Obblighi di diligenza nella catena di approvvigionamento (ODIT)

Informazioni sulla due diligence e sulla trasparenza in materia di minerali e metalli provenienti da aree
di conflitto e lavoro minorile (ODiT), in base all'art. 964j e seguenti. CO

Con il nostro impegno di lunga data per un approvvigionamento responsabile, accogliamo con favore
acquisti responsabili, accogliamo con favore la nuova legge svizzera sulla catena di
approvvigionamento (ODiT), che richiede la dovuta diligenza e la trasparenza per quanto riguarda i
minerali e i metalli provenienti da aree di conflitto e il lavoro minorile. provenienti da aree di conflitto e
al lavoro minorile.

Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)
In riferimento all’Ordinanza sugli obblighi di diligenza e trasparenza in relazione a minerali e metalli
originari di zone di conflitto e al lavoro minorile (ODiT) sono fornite le seguenti informazioni
complementari.

Riguardo a minerali e metalli provenienti da zone di conflitto
Chronoflex Schweiz AG AG non si procura minerali e metalli che attestino la caratteristica menzionata
sopra e che, ai sensi dell’ODiT, dovrebbero essere soggetti all’obbligo di riferire. Ciò è verificato
annualmente dal servizio Acquisti, in base ai numeri delle tariffe doganali dei materiali specifici riportati
nell’allegato relativo all’ODiT.

Di conseguenza, in virtù del Diritto delle obbligazioni (CO), Chronoflex Schweiz AG AG non è soggetta
in questo ambito agli obblighi di diligenza e di riferire.

Riguardo al lavoro minorile
Presso Chronoflex, gli obblighi di diligenza in relazione ai diritti umani e, nella fattispecie, al lavoro
minorile, fanno da sempre parte della gestione dei fornitori. L’approccio adottato comprende un codice
di condotta che rappresenta la base delle condizioni generali di acquisto che i fornitori sono chiamati a
rispettare e che costituiscono parte integrante dei contratti sottoscritti con i fornitori.

Abbiamo effettuato una valutazione dei rischi, in base all’«UNICEF children’s rights in the workplace
index», da cui sono emersi i risultati enunciati qui di seguito.

Non abbiamo fornitori che provengano da zone di conflitto e non acquistiamo materiali provenienti da
tali zone (classificazione: «Heightened»). Gran parte dei nostri fornitori o dei materiali acquistati
provengono da Paesi che presentano un rischio modesto in relazione al lavoro minorile
(classificazione: «Basic»). I materiali acquistati da alcuni singoli fornitori provengono da Paesi che
presentano un rischio elevato in relazione al lavoro minorile (classificazione: «Enhanced»).

Per quanto concerne tali fornitori e i materiali acquistati non abbiamo constatato alcun indizio fondato
che lasci supporre un ricorso al lavoro minorile. Ogni anno ripetiamo tale controllo e aggiorniamo i
risultati.